Democrazia partecipativa


COSA è LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA?

è un esperimento di partecipazione, trasparenza e coinvolgimento dei cittadini nella

gestione della cosa pubblica che è partito a Porto Alegre, capitale dello stato più a

 sud del Brasile, e che esiste là da molti anni con grande successo.

E' attualmente una realtà consolidata a Berlino, a Roma, nella regione Toscana 

(dove i cittadini decidono come spendere parte del budget della sanità pubblica), 

nella regione francese del Poitou-Charentes (era stata fatta partire da Segolene 

Royal, e coinvolge attualmente perfino gli studenti delle scuole superiori che 

decidono come usare parte del bilancio dei loro istituti), in molte cittadine inglesi

 eccetera.

Si basa sull'idea che i cittadini debbano partecipare alla gestione della cosa 

pubblica e non solo in tempo di elezioni. I cittadini praticamente partecipano alle

 decisioni dei rispettivi governi locali.

COME FUNZIONA?

Ci sono diverse modalità. C'è per esempio il BILANCIO PARTECIPATIVO, dove

 cittadini scelti statisticamente (gruppi sempre diversi) sono chiamati a 

pronunciarsi su questioni di bilancio (per es.: spendiamo i soldi per fare un parco o

 per organizzare una sagra, o per fare una piazza ect). Ci sono le GIURIE DEI

 CITTADINI, scelti a caso o rappresentati di quartieri e/o associazioni e/o gruppi

 etnici eccetera, che danno pareri sulle scelte dei consigli comunali (facciamo 

l'elettrodotto o no? Creiamo un senso unico su via Roma o meno? Sono solo 

esempi!). Alcune hanno puro potere consultivo, altre invece danno parere 

vincolante. Ovviamente non sono convocate ogni settimana, ma magari una volta o 

due all'anno, oppure all'occorrenza. Questi meccanismi non sono usati per decidere

 ogni singolo aspetto, altrimenti perchè eleggiamo dei nostri rappresentanti?

Servono però per COINVOLGERE I CITTADINI, DECIDERE IN MODO 

TRASPARENTE (se i cittadini devono/possono partecipare, i cittadini si informano,

 e le decisioni del consiglio comunali non possono venire prese di sottecchi alle 2 di

 notte quando tutti i pochi presenti sono collassati), e per ESERCITARE UNA 

FUNZIONE DI CONTROLLO e EDUCARE la cittadinanza all'idea che "è cosa anche

 mia, ne sono responsabile, cosa posso fare per San Martino ect..".. Quando poi 

vengono coinvolti bambini e studenti giovani, è un'ottima scuola di responsabilità,

 senso civico, senso della comunità e della cosa pubblica (e ci sono parecchi esempi

 di coinvolgimento di giovanissimi nell'immaginare la città che vogliamo...)

Anche a San Martino vogliamo provarci.

Ognuno di noi deve e può essere protagonista nelle decisioni che contano

 e che coinvolgono tutti!

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