Celebrazioni per i 150 anni di Italia unita a
San Martino di Lupari
Grande presenza di pubblico per l’unico evento cittadino organizzato da San Martino Che Vogliamo
Ieri “San Martino Che Vogliamo” ha organizzato un intero pomeriggio di celebrazioni per festeggiare i 150 anni di Italia unita in un Centro Polivalente addobbato a festa con le bandiere tricolori. L’evento ha riscosso un successo di pubblico inaspettato, più di 250 le persone, compresi tanti bambini, che si sono alternate ad ascoltare i vari interventi.
La prima parte del pomeriggio è stata dedicata ai bambine e alle bambine: il giovane studioso Paolo Tagini ha infatti ripercorso la storia d’Italia attraverso le canzoni e gli anni che ne hanno caratterizzato gli episodi più importanti (dalla marcia Reale alla
Canzone del Piave, a Tapum, da Faccetta nera a Bella ciao, fino alla Canzone del Maggio), riuscendo a catturare l’attenzione dei giovani ascoltatori e ad emozionare gli adulti. E’ seguita una breve rappresentazione teatrale della compagnia “Piccola Scena” che in modo divertente ha spiegato i protagonisti e gli episodi che hanno permesso al nostro paese di raggiungere l’unità. A conclusione, l’intervento del Prof Silvio Lanaro che con la sua consueta abilità ha delineato le forza e la novità che il Regno d’Italia ha introdotto nella storia italiana.

L’iniziativa di San Martino Che Vogliamo è stata l’unica celebrazione organizzata nel comune e una delle poche iniziative organiche di tutta l’Alta padovana. Infatti né l’amministrazione comunale, né altre forze politiche hanno pensato alle celebrazioni. Gli uomini e le donne di San Martino Che Vogliamo sono estremamente felici del successo e contenti per esser riusciti a non far passare in silenzio una festa così importante, e la massiccia presenza e l’entusiasmo del pubblico hanno dato loro ragione, dimostrando come la popolazione sentisse la necessità di partecipare anche a livello locale a queste celebrazioni. Tra le tante persone presenti ricordiamo oltre ai bambini e alle bambine delle elementari e delle medie – i futuri cittadini dell’Italia unita – i ragazzi
e le ragazze migranti che grazie ad alcuni insegnanti sono stati anche loro presenti alle celebrazioni per la loro patria adottiva e gli Alpini e i Bersaglieri presenti con il cappello della divisa. Emozionante il coro di voci che si è alzato quando all’inizio e a conclusione dei festeggiamenti si è cantato l’Inno di Mameli: tutti orgogliosi di essere italiani!
San Martino Che Vogliamo ringrazia coloro che hanno collaborato al successo di questa festa e tutti i partecipanti e invita tutti e tutte a essere parte attiva del movimento che si trova ogni martedì sera dalle ore 21 nello Spazio Libero in Via C. Agostini, 45.